Studio Marchese, Bagnara & Associati Consulenza Amministrativa Societaria Fiscale e Tributaria | Fiscalità Internazionale Genova Milano Investimenti

Investire significa allocare risorse su un progetto, impiegarle in un’iniziativa, e quindi consumarle, con la prospettiva di ottenere un ritorno positivo, ossia di realizzare un valore superiore, dopo un certo tempo, rispetto a quello dell’investimento iniziale. Se si investe, ad esempio, in azioni, il denaro impiegato viene convertito in azioni (e, come tale, non vi è più), e lo si fa assumendo che il valore delle azioni, dopo un certo tempo, sia maggiore, per cui vendendole si possa ottenere, di ritorno, un maggior ammontare di denaro rispetto a quello inizialmente allocato, tenuto conto dei dividendi nel frattempo incassati. Gli oggetti su cui investire sono moltissimi: si va dalle azioni, alle obbligazioni e agli altri strumenti finanziari; si investe in aziende, immobili, opere d’arte, oggetti da collezione, metalli preziosi, e via dicendo.

Ma le risorse con cui si investe non si limitano al denaro: si investe il proprio tempo, si investono energie, si investe con i propri affetti, su progetti le cui caratteristiche possono essere estremamente eterogenee. 

Per investire bene, quindi, non è sufficiente conoscere la finanza: l’allocazione di risorse su progetti di investimento (finanziario, emotivo o di altra natura) richiede una adeguata considerazione del "contesto", e più si ha la capacità di avere una visione d’insieme, di cogliere "il più ampio contesto", più le prospettive di successo aumentano. Investire richiede quindi conoscenza di moltissime discipline; richiede, in una parola, "cultura", nel senso più ampio del termine.

I temi che verranno trattati, quindi, sono accumunati da un comune denominatore: la cultura d’investimento.